Napoleon
"Il dio che atterra e suscita"
Ridley Scott fa proprie le ossessioni di Napoleone e con 200 milioni di dollari ce le rende maestosamente sullo schermo. La battaglia di Austerlitz si sofferma su un campo ghiacciato che, sgretolandosi sotto il peso dei combattimenti, inghiotte nell' acqua gelida uomini e cavalli.
Immagini potenti.
L' incoronazione riesce a dare vita al titanico quadro di David esposto al Louvre: sulla scena del film l' artista stesso che riprende la cerimonia con la sua tavolozza. Perfetta ricostruzione.
A Waterloo un duca di Wellington egregiamente interpretato da Rupert Everett, riesce a domare l' invincibile con un accerchiamento epocale reso con grande maestria sullo schermo.
Ma tutto rimane distaccato, distante, non si entra in empatia con il condottiero, anche l' altra ossessione per Josephine rimane solo una guerra da vincere con i nemici, primo fra tutti il fantasma del marito defunto.
La grandezza delle immagini si scontra alla fine con la grandezza del numero dei morti sul campo....... e si esce dalla sala con un senso di profondo sconcerto.
Commenti
Posta un commento