Interstellar



Davide, mio nuovo alunno di 5a, mi dice che è rimasto folgorato dal film Interstellar, andato in
 onda su di un canale in chiaro
 qualche sera fa. Aggiunge che il messaggio del film va oltre le
immagini mostrate. Decido d recuperarlo, lo trovo su Netflix. È la storia di un ex astronauta a riposo, Cooper , interpretato da Matthew McConaughey,
che viene reclutato per una missione impossibile: trovare una landa in una nuova galassia dove trasferire gli abitanti della terra minacciati da tempeste di sabbia che condurranno all' estinzione. Ricordo che quest' estate avevo tralasciato un paragrafo del libro di Luigi Contu 
 che spoilerava il film.  Lo riprendo. Spiega in maniera chiarissima la dinamica del film di Nolan:  l' impianto della storia si basa sulla teoria della relatività di Einstein. I membri dell' equipaggio in missione verso nuove galassie, si trovano ad attraversare, senza molte possibilità di ritorno , un wormhole, ossia un ponte spaziotemporale: ogni ora trascorsa in missione equivale a 23 anni di tempo terrestre. Quando Cooper rientra dalla missione ha pressoché la stessa età che aveva quando è partito, mentre sua figlia Murphy è una anziana signora in fin di vita. 
Il giovane padre corre al capezzale della figlia : la scena dovrebbe essere di profonda intensità ma si rivela imbarazzante: l ' affascinante Matthew che con evidente disagio stringe la mano alla vecchia figlia Murph.....
Tutto sommato il regista Nolan ha messo a segno un altro bel colpo, un piacevole viaggio distopico con un finale aperto alla speranza ed un McConaughey da brividi, anzi stellare.

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