Carlà
La Bruni é vissuta in Francia dall' etá di 7 anni, il papà Alberto Bruni Tedeschi, era un facoltoso industriale di Torino, proprietario della Ceat, compositore e collezionista d' arte che, negli anni '70, temendo attentati e rapimenti, trasferì la famiglia a Parigi. Vita esclusiva e brillante condotta dapprima a Torino, poi tra la capitale parigina e la villa in Costa Azzurra a Cap Negre, ed infine sulle passerelle più esclusive del globo, osannata da stilisti e fotografi.
Uno in particolare, Helmut Newton, la immortala in un momento privato, seduta sulle gambe del padre.
Ma l' uomo in foto non é il suo vero padre, Carla lo scoprirá soltanto sul letto di morte di Alberto. E la verità sará destabilizzante, distrugge l'impianto della famiglia perfetta in cui fino ad allora aveva creduto.
Lei é nata da una liason che la bellissima ed inquieta madre Marisa , di cui Carla è clone, a 35 anni ebbe con un ragazzo appena diciannovenne. Ma un altro e più lacerante dolore venne a devastare la vita dorata della ex premier dame: la morte di Virginio, adorato fratello, bellissimo ed efebico, giovane vittima dell'Aids.
Sarà Valeria, la sorella maggiore a confessare la verità a Carla, che non comprende l' inganno perpetrato per anni dalla madre, la quale dira', a sua discolpa, che "le bugie servono a proteggere dalla verità".
Anche Carlà conduce una vita sentimentale molto complicata, dopo una relazione tossica con Mick Jagger, per lei perdono la testa padre e figlio, come nel film 'Il danno" di Louis Malle, l'editore Jean-Paul Enthoven e suo figlio Raphael, professore di filosofia.
Infine, l' ultimo amore, il più importante per l' impatto social, dapprima clandestino, poi reso ufficiale, quello che la fará diventare premier dame.
Ieri Carla era sul palco dell' Ariston, non sa cantare, non ha voce, ma vederla muoversi sinuosamente in quella tuta Versace laminata ,che esaltava la sua figura snella ed elegante, nel suo incedere regale é stata MUSICA per gli occhi.
Luigia Sisella Coppola
Commenti
Posta un commento