FIAT HOMO
E i suoi affetti più grandi Il rampollo li perde subito: a 14 anni il papà, che viene decapitato dalle eliche dell' idrovolante che lo riportava dai figli in vacanza a Forte dei Marmi; solo un mese dopo, la sua disinibita mamma gli preferisce l' amore per Curzio Malaparte, ospitando lo scrittore ,in ispreto al lutto e sotto gli occhi di tutti, nella sua tenda sulla spiaggia toscana.
Virginia Bourbon del Monte é un' eccentrica aristocratica, di mamma americana, chioma rossa fluente e leopardo al guinzaglio, corpo sinuoso e sottile nonostante i 7 figli che già a 35 anni ha dato ad Edoardo.
Gianni non perdonerà mai alla madre la sua bruciante passione per lo scrittore de "La Pelle" .
Alla morte del figlio, il senatore Agnelli profondamente turbato per la infamante liason di Virginia, ingaggia una lotta senza esclusione di colpi con l' audace nuora, per l affidamento dei bambini.
Il vecchio farà di tutto per revocare la potestà genitoriale alla madre, facendo addirittura fermare un convoglio che da Torino portava i bambini a Roma, dove lei si era intanto trasferita. Ma Virginia non si arrende: rivuole i suoi figli e i figli, a parte Gianni, rivogliono lei .
La giovane vedova non si dà per vinta, vestita della sua fiera indignazione che la rende ancora più bella, fa irruzione a Palazzo Venezia e quando é al cospetto del Duce , con astuta aria di sfida , gli sbatte in viso una provocazione: " Duce in Italia c' é qualcuno più importante di lei" . Mussolini con una semplice telefonata le dimostra subito chi é quello che conta di più: viene immediatamente modificata la sentenza del giudice del tribunale di Torino e la mamma riacquista la patria potestà sui figli.
Il nonno si arrende: " se questi ragazzi vogliono tanto la madre un motivo deve pur eesrci". Ma Gianni che non ha mai perdonato quel tradimento alla madre, le preferisce il nonno, tanto che dieci anni dopo non parteciperà nemmeno ai funerali di Virginia, vittima di un incidente stradale all" altezza di Pisa, mentre da Roma stava raggiungendo Forte dei Marmi.
Gianni dunque diventa in un sol colpo orfano di padre e madre, adottato dal nonno che in lui non vede il ragazzo bisognoso di cure ed affetto, ma l' erede del suo già smisurato impero e come tale pretende di allevarlo.
E allora Gianni l' affetto , come un disperato Edipo, se lo va a cercare fra le braccia di donne potenti , avvenenti, capricciose, eccentriche, come potente, avvenente, capricciosa, ed eccentrica era stata sua madre. E la prima della lunga lista di Divine fu Pamela Churchill, nuora di Winston, divorziata dall' insulso marito, conosciuta in Costa Azzurra nel periodo di vita sregolata che l' Avvocato si concesse fino ai 45 anni, quando decise di voler fare il presidente della Fiat. Ma anche Pamela gli viene presto a noia: una sera di fine estate viene sorpreso, dall' amante inglese, nella sua esclusiva villa "La Leopolda" con Anne-Marie, una francesina diciassettenne : ne nasce una lite furibonda, lui salta sulla sua spider e da Villefranche -sur- mer si precipita a folle velocitá verso Torino. Ma all' alba, all' uscita del tunnel di Cap Roux, la corsa viene fermata da un furgone che rifornisce le macellerie della zona, contro cui l' auto va a schiantarsi.
Due operai che viaggiavano sul mezzo della Lancia perdono la vita , lui é a pezzi, distrutto nel corpo e nello spirito , ma ancora vivo. Al suo capezzale accorrono le sorelle, con una giovane amica , un aristocratico cigno che non lo lascerá mai più: Marella Caracciolo.
Marella, principessa napoletana, sua ombra silente e riservata, porto sicuro dove l' Avvocato approda dopo ogni avventura, perché come lei stessa dirà in un ' intervista " Gianni adora conquistare, non amare". E le conquiste non si contano, si fa addirittura costruire un' alcova- museo, dove colleziona opere d' arte che si aggiudica alle aste di tutto il mondo o che gli cadono semplicemente tra le braccia.
Gli Agnelli sono due genitori assenti, troppo presi dal jet - set, sempre in giro per il mondo : ora al timone dello "Stealth", per aggiudicarsi una regata nel Pacifico, ora a bordo dell' "Agneta", con l ' adorante claque, per una crociera nel mar dei Caraibi, ora primi tifosi al seguito dei campioni bianconeri in una finale di Coppa Europea, ora nell' adorata New York per l' ultimo vernissage di Andy Warhol, ora a Washington, ospiti alla Casa Bianca per promuovere il presidente di turno.
Margherita ed Edoardo vengono tirati su da asettiche governanti ed inflessibili bambinaie in stile Miss Parker, crescono insicuri ed infelici, sempre assetati di quell' attenzione che il padre non gli concede mai, se non in occasione di foto ufficiali, che devono immortalare la famiglia felice nella maestosità delle loro residenze.
E per una volta Edoardo si conquista la scena: a 46 anni di una vita fallimentare e pubblicamente denigrato dal padre per le sue scelte, si lancia nel vuoto per ottanta metri dal ponte Fossona sull' autostrada Torino- Savona.
Il padre improvvisamente misero e perdente, scende muto e claudicante fino al greto del fiume Stura per riconoscerlo, si deve ricredere sul figlio: " Mio Dio, quanto coraggio ha avuto Edoardo....."
E il motto che informava la sua vita, si compie solo a metà: "bisogna cercare di vivere bene, vivere a lungo ed andarsene via in fretta".
E lui, per andarsene dopo il figlio, impiega tre interminabili anni.
Ai suoi funerali 500.000 torinesi in lacrime stringono 500.000 volte la mano delle sorelle , per testimoniare tutto il bene che in vita hanno avuto dall'Avvocato e che nessuno poteva nemmeno immaginare.
Un operaio dirà: " nei momenti più bui della Fiat, sentivamo sorvolare nel cielo il suo elicottero e capivamo che il presidente stava venendo a salvarci".
Fiat Homo e Gianni fu.
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