Via dalla pazza folla (per un we)

Ho bisogno di andare via......
Via dalle carte, dalle scadenze, dal quotidiano,
Via dai mercati,  dai supermercati e dai  fornelli,
Via dal lavello colmo di stoviglie che gridano per essere ripulite,
Via dalle notti dove rumori allarmanti uccidono il tuo sonno,
Via dal registro di classe, dal registro personale, dal registro elettronico,
Via da piromani in erba, da avviare al lavoro, invece che costringerli in un banco........
Via da chiacchiere, da  recriminazioni,  da incomprensioni,
Via dalla pazza folla...............
Metto pigiama e spazzolino in una 24 ore e, sola, parto.
Mi bastano sei minuti per raggiungere un'altra dimensione:
Spazi luminosi e  un azzurro sconfinato dove la mente vaga libera in cerca di luce.
Ho bisogno che quella luce penetri dentro di me, nel profondo della mia anima,oltre le mie cadute, le mie debolezze, le mie meschinità, ancora più giù fino a raggiungere quel piccolo meglio che cè in ognuno di noi.
Voglio che quella luce riaffiori prepotentemente dentro di me,
Voglio di nuovo il sole,
Voglio ancora dei sogni,
Non voglio più annegare in una goccia di pioggia,
Non voglio più nascondermi nel buio di una coltre,
Non voglio più trattenere il respiro,
Voglio dare la tunica a chi mi strappa il mantello,
Voglio dare a chiunque mi chieda.
Voglio dare a chi ha preso le mie cose, senza chiederle indietro,
Voglio, voglio............ voglio tornare a casa.

Terrazza dell' hotel Bristol- Vietri sm