WOMEN PINK IN THOUGHTS ONLY
Ero a Londra da tre settimane, in vacanza studio con Unisa. Stavo cominciando a pensare in inglese: era fatta, avevo interiorizzato la lingua. Ma l'italiano mi mancava, sentivo forte il bisogno di leggere qualcosa di familiare : ero in vera e propria crisi di astinenza.
Quando salii in metropolitana e trovai quella copia del "Corriere della sera", abbandonata su di un sedile, non mi sembrò vero di potermi tuffare nel mio idioma preferito. Era il mese di agosto del 1988: quattro giorni dopo, l'8/8/88, tutta Londra avrebbe esultato per la nascita della figlia di Andrea, duca di York: Beatrice, venuta alla luce in un giorno palindromo, indubbiamente fausto (a puntare sui numeri, si sa, i britannici sono insuperabili).
Ma la gioia di avere quella carta stampata, a me tanto cara, fra le mani si tramutò subitaneamente in profondo sgomento quando, in prima pagina, lessi chiaramente , a caratteri cubitali, in ITALIANO, e dunque inequivocabilmente, che Marisa Bellisario si era spenta .
Ma come, l'idolo di tutte noi giovani "economiste" in erba (allora ero poco più che ventenne), la donna che da sola , miracolosamente, era riuscita quasi a triplicare , in meno di tre anni, il fatturato della Italtel e per di più col beneplacito dei sindacati, la top manager della Olivetti, che stava con il suo operato abbattendo la cortina della atavica disparità di genere..........era scomparsa, proprio nel pieno del suo successo? Ero annientata, delusa, amareggiata......... l' altra sera, a Salerno, alla conferenza organizzata alla Fondazione Menna sul tema dell' "Essere donna oggi" ho scoperto che anche Lella Golfo, promotrice della legge sulle quote rosa, aveva provato i miei stessi sentimenti alla notizia della morte della Bellisario, tanto da creare una Fondazione a lei intitolata, che ancora oggi, ogni anno, premia con " La Mela d'Oro" le donne che " non si arrendono, che lottano per le loro idee e progetti che rappresentano un 'oppprtunità di sviluppo e di crescita per il Paese".......
Tutto ciò è onorevolossimo, ma.....Lella, Marisa ai vertici dell'economia negli anni ottanta ci era arrivata senza le quote rosa...... Io le quote rosa non le voglio, non voglio alcun vantaggio, nemmeno sul servizio in un match di tennis quando su di me batte un uomo......
I vantaggi mi fanno sentire discriminata.
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