Ne è valsa la pena?
Fernando Aramburu
Patria.
Un grande autore che riesce ad indagare a fondo l' animo di ognuno dei molteplici personaggi del suo romanzo, come solo i Grandi sanno fare.
Ho ritrovato me stessa in Nerea, mio padre nel Txato, mia madre in Bittori e potrei continuare.....
Un universo di anime attraversate dal vento della vita, che "alla fine fa sempre quello che le va".
Ho pianto come non mi capitava da tempo leggendo un libro, quando il figlio, uscendo dal comune mano nella mano del compagno che ha scelto per la vita, scorge in un angolo i genitori anziani e la sorella disabile che, nonostante i loro principi e la profonda disapprovazione , sono venuti da lontano a festeggiare l' unione del figlio "diverso".
"Non potevo perdermi il matrimonio di mio figlio", dirà Miren.
630 pagine avvincenti.
"Ti chiedi: ne è valsa la pena? E per tutta risposta uno si ritrova con il silenzio di questi muri, la faccia sempre più vecchia nello specchio, la finestra col suo pezzettino di cielo che gli ricorda che ci sono vita e uccelli e colori là fuori, per gli altri".
Commenti
Posta un commento