La Passione del Maestro
A proposito di Passione...
Ne "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov c' è un romanzo nel romanzo: "La Passione di Cristo", il libro che lo stesso Maestro del titolo sta scrivendo.
È la narrazione dell' incontro tra Gesù, il disarmante Yeshua, ed il codardo Pilato, ammirato e intimamente colpito da questa figura di uomo candido e salvifico, ma non abbastanza coraggioso per salvarlo.
Pilato compirà quanto era già stato scritto, ma perderà per sempre la pace dei suoi giorni.
Ecco di seguito due estratti dal capolavoro nel capolavoro di Bulgakov:
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"Pilato: "Dunque, sei tu che inciti il popolo alla distruzione del Tempio?"
Yeshua: "Nobile procuratore, non ho mai detto una cosa del genere. Ti hanno frainteso. Io dissi: 'Il Tempio dell’antica fede crollerà, e sorgerà un nuovo tempio della verità.'"
Pilato: "Chi sono questi 'loro'?"
Yeshua: "Gente varia. Ma c'è un uomo, Giuda di Keriot, che mi segue e trascrive le mie parole."
Pilato: "Tu credi, dunque, di essere un filosofo?"
Yeshua: "No, non lo sono. La verità è semplice: tutti gli uomini sono buoni. Non ci sono uomini cattivi."
Pilato (con fastidio): "Questa è una sciocchezza. E il potere imperiale allora? E le guerre, i tradimenti?"
Yeshua (con calma): "Le sciagure vengono perché gli uomini si sono smarriti. Se gli uomini imparassero ad amarsi, il mondo cambierebbe.""
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"Il sole era già tramontato da tempo, e la città si copriva d’ombra. Pilato era solo, seduto sulla terrazza del suo palazzo, mentre il vento di sera soffiava sulle palme.
Aveva le mani sulle ginocchia e fissava il cielo, immobile.
“Ero con lui... parlava della verità come se fosse un bambino. E io... io non l’ho salvato.”
Il cane nero si avvicinò, posò il muso sul ginocchio del governatore, ma Pilato non si mosse.
“Codardia... ecco cos’è stato. Non la volontà dell’imperatore, non la pace di Gerusalemme. Solo codardia.”
Chiuse gli occhi, e il volto di Yeshua gli apparve: sereno, luminoso, senza odio."
E alla fine di un tormento durato anni, imprigionato nelle mura del suo rimorso, Pilato, nel suo mantello bianco foderato di porpora, il fedele cane al suo fianco, una notte scorge un sentiero illuminato dalla luna e in quella luce s' incammina.
Yeshua l' ha perdonato.
Si può perdonare l' imperdonabile se la persona che ti ha offeso si è sinceramente pentita e desidera ristabilire la Verità.
Prima la Verità e poi il Perdono.
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