L' ultima lettera di una prof.
Ragazzi miei,
a freddo, interiorizzato il voto finale della maturità , volevo lasciarvi un' ultima riflessione.
La valenza degli esami di Stato risiede nel fatto che rappresentano una perfetta parabola di quella che è la vita: nonostante tutto l' impegno profuso, a volte ci sono dei fattori imponderabili che non fanno realizzare i nostri progetti come avremmo voluto.
O ci regala premi che non ci siamo meritati o quantomeno aspettati.
In ogni caso, tutto col tempo ritorna in equilibrio: ciò che ci è stato tolto ci viene in qualche modo restituito.
Ma peparatevi anche a perdere lungo la strada ciò che avete di più caro, anche se per questa prova non si è mai preparati abbastanza.
Non vi abbattete nei momenti di difficoltà, ma combatteteli con tutte le vostre forze, perché anche le notti più nere passano.
Non vi esaltate troppo per i successi ottenuti, perché anche quelli sono passeggeri e non bisogna mai abbassare la guardia.
Non pensate solo al vostro benessere, ma siate attenti anche alla felicità di chi vi circonda.
Vi auguro di realizzare il vostro sogno più grande e se il piano A non vi riesce, provateci ancora, ancora e ancora.
Tenete sempre come faro il motto :
" Labor omnia vincit", e nulla potrete mai temere.
Adesso andate, la vostra estate più lunga vi aspetta.
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